Prende forma la nuova edizione di questo impareggiabile, straordinario festival che dal 1999 propone i film delle origini con nuove colonne sonore.

In attesa del bando di concorso internazionale il festival con la nuova direzione artistica di Francesca Badalini e Paolo Cipriano presenta due cineconcerti con due grandi capolavori.

 

 

SINCOPATICI vs LACORAZZATA POTËMKIN

venerdì 4.8.23

 

SUPERSHOCK vs GIOVANNA D'ARCO

sabato 5.8.23

 

Quando la musica rivitalizza le immagini in movimento in uno spettacolo che non è una semplice proiezione, né un semplice concerto, ma una forma artistica nuova dove il pubblico sposta l'attenzione di volta in volta dal film ai musicisti.

 

Il festival, nato in un primo momento in modo sperimentale all'interno dell'associazione culturale Harlock, è evoluto negli anni con l’obiettivo di riproporre il cinema dell’epoca del muto, ma fin dal principio ha puntato ad un’unicità: fissare la colonna sonora inedita sul supporto di proiezione evitando così la mera dimensione dell’evento live e creando di conseguenza un’importante archivio.

Il pubblico del festival ha quindi la possibilità di poter apprezzare le vecchie opere del cinema muto vivacizzate da nuove colonne sonore. Gli autori, invece, hanno la possibilità di cimentarsi con grandi film del passato che quasi sempre sono rimasti orfani della loro colonna sonora originaria.

I film “muti”, in verità non lo sono mai stati perché è sempre stata prevista la proiezione con una sia pur minima esecuzione dal vivo.

Mostrare quei film oggi, senza una colonna sonora, significa sfregiarli, mutilarli. Abbiamo così chiesto agli autori di scegliere un film dell'epoca del muto e di montare una "nuova colonna sonora". Usiamo le virgolette, perché la libertà degli autori partecipanti è totale: ognuno decide se utilizzare musiche proprie o altrui, se intervenire attraverso l'uso di suoni, rumori e così via, se avere un'impostazione didascalica piuttosto che dissacrante.

In questo modo, gli autori si devono confrontare con opere filmiche dotate indipendentemente di una loro dignità artistica e di tutto un insieme di significati, contenuti ed emozioni che sono giunti sino a noi, spettatori del secolo XXI.

Ci sono vari festival dedicati alla sonorizzazione del cinema muto (citiamo le Giornate del Cinema Muto a Pordenone, il più importante al mondo, o il Festival di SanFrancisco). Tutti però, a quanto ne sappiamo, operano prevalentemente live. Rimusicazioni è l'unico festival che invece prevede la proiezione in concorso esclusivamente attraverso un media. Questo ci permette di mantenere un archivio di film nuovamente dotati di una colonna sonora che ha la vocazione di diventare quella ufficiale o, quantomeno, una valida alternativa.